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Text number: 6184

Name:  
Age: 9
Country: Italy
School: 1- Primary School

Cara nonna Michelina,

ti scrivo perché per me sei tanto importante. Va tutto bene? Giovedì 3/11 era la mia ultima giornata a Roma. Roma è una città meravigliosa sempre piena di turisti. L’ultimo giorno mi sono alzata, lavata e vestita per andare al bar vicino alla foresteria; a colazione io ho preso un succo all’albicocca e la brioches alla marmellata: mmh che buona! Ho viaggiato in autobus, ho camminato fino alla metropolitana, dopo con la mia famiglia siamo andati sull’autobus a due piani: con il mio sono salita al 2° piano invece la mamma e Giorgia si sono accomodate giù al 1° piano, abbiamo acquistato le cuffie per ascoltare le spiegazioni dei luoghi che avremmo visitato. Abbiamo sentito prima la spiegazione del Colosseo, dove una volta combattevano i gladiatori. Gli aspetti che mi colpiscono di questa splendida città sono: musei e chiese da visitare, la fontana di Trevi, piazza Navona, il Colosseo, il Pantheon e piazza San Pietro dove avita il nostro caro Papa Francesco. Sempre quel giorno, nonna, abbiamo visto la preparazione del 4 novembre delle forze armate, c’erano carabinieri, militari e la marina militare ecc. Abbiamo visto in cielo volare le “Frecce Tricolore”: che emozione!!! Io e il mio papà abbiamo scattato un po’ di foto. A pranzo ci siamo fermati in un ristorante: io avevo tanta fame, così ho mangiato le crocket e le patatine: che buono!!! Dopo (che bella sorpresa!) è arrivata mia zia Nina con suo nipote Antonio e insieme siamo andati a visitare la galleria di Alberto Sordi. Quando mia zia è andata via siamo entrati nella libreria Feltrinelli (libri) dove io ho comprato un libro che si intitola Tomo Clock, che racconta la storia di un bambino che viaggia in posti diversi con 2 amici affianco. La vicenda si si svolge a Londra nel 1859. Dopo piano piano siamo ritornati in albergo, la sera siamo andati al ristorante da “Massi”: dove ho mangiato ottime tagliatelle al ragù. Più tardi abbiamo salutato un collega di mio papà che era stato in Afghanistan; si chiama Vittorio. A fine serata tutti via a casa! Così abbiamo messo il pigiamino, abbiamo guardato la tv e dopo a nanna.

Cara nonna, a Roma – a differenza di Bolzano – c’è tanto traffico, ci sono metropolitane e negozi grandissimi, a me piacerebbe abitate lì, perché ogni giorno potrei visitare un posto nuovo. Sono proprio felice di fare questi viaggi con la mia famiglia! Io e mia sorella in auto, sul sedile di dietro, guardiamo fuori dal finestrino ed io mi sento sempre emozionata quando osservo paesaggi nuovi.

Buona notte cara nonna

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